La struttura condizionale if else in Python

Un semplice esempio per vedere le strutture di selezione if else e come funziona l’indentazione al posto delle parentesi graffe tradizionali nel linguaggio Python.

La costruzione della condizione if è molto simile a quella di altri linguaggi, cambia leggermente la sintassi poiché la condizione non prevede una parentesi tonda e si mettono i due punti ( : ) alla fine per ultimare la condizione. Andando a capo i principali editor ed IDE procedono ad indentare il codice che risulterà eseguito nel caso la condizione sia vera ovvero verificata.

Le condizioni supportate dal Python sono le classiche:

  • uguale a == b
  • diverso a != b
  • minore: a < b
  • minore uguale a <= b
  • maggiore a > b
  • maggiore uguale a >= b

Vediamo subito un esempio che meglio di tutti può chiarirci le idee. Chiediamo in input all’utente un numero che indichi la sue età e procediamo a mostrare un messaggio se maggiorenne o minorenne utilizzando la condizione if.

'''
L'input restituisce sempre una stringa
che va convertita in numero!
'''
inputeta = input("inserisci la tua età")

eta = int(inputeta)

'''
potevamo scrivere più corto
eta = int(input("inserisci la tua età"))
'''

'''
vediamo un semplice if else
'''
if eta >= 18 :
  print ("Ciao ")
  print ("sei maggiorenne")
else :
  print ("Buuuuuh")
  print ("non sei maggiorenne")

print ("Qui sono già fuori dall'if")

Vale la pena insistere con l’alunno che tende ad essere superficiale e pigro nell’usare il tasto tab per indentare il codice: in Python è obbligatorio, altrimenti si ottengono errori in esecuzione spesso anche imprevedibili.

Ultima modifica 18 Ottobre 2023