Introduzione al PHP: il primo script, variabili e stringhe

Non è facile introdurre lo studente al PHP con un semplice post e di certo non ha la pretesa della completezza di manuali blasonati in rete. Cerchiamo di approcciare al mondo del PHP con un occhio alle difficoltà degli alunni sui banchi di scuola con le loro tempistiche.

Il server web

Prima di tutto partiamo da ciò che ci occorre per cominciare a lavorare col nostro PHP. Ci serve prima di tutto un server web da installare sul nostro PC/laptop. La scelta è quasi inevitabile: o Apache o NGinx. Nelle scuole è prassi consolidata usare il primo, ed installarlo in comodi pacchetti software utili allo sviluppo web. Parliamo di Wamp o Xamp. Sono sostanzialmente equivalenti: forniscono Apache, MySQL e PHPMyAdmin, i software base per lo sviluppo.

Personalmente preferisco Xamp soprattutto perché non richiede permessi di amministratore per avviarlo, piuttosto scomodo in una classe di venti alunni che non devono conoscere la password per installare giochini o software vari. Xamp unisce anche un server mail di testing, Filezilla e il server Tomcat che potrebbero tornare utili in altre materie o situazioni didattiche, nonché ha versioni diverse di PHP per svariate esigenze.

Se usate Linux, l’installazione di Apache, il suo modulo PHP, MySQL e PHPMyAdimin è semplice e può essere condotta con i classici software di store delle varie distribuzioni o i comandi apt per le distro debian/ubuntu.

Il nostro primo script

Cercate sul vostro disco la cartella di installazione di xamp o wamp, quindi cerchiamo la cartella htdocs o www su windows, o /var/www/ su linux. Sarà la nostra cartella di lavoro dove creare i nostri file. Per ogni progetto suggerisco sempre di creare una cartella interna al percorso, sempre con caratteri minuscoli e parola singola. Es. c:/wamp/www/esercizio1 o c:/xamp/htdocs/esercizio1 o /var/www/html/esercizio1 su linux.

Creiamo un file di testo semplice col tasto destro e lo chiamiamo a piacere, es. prova.php

Proviamo a scrivere il classico template iniziale di pagina HTML visto in molte esercitazioni anche su queste pagine. Potrebbe essere questo che segue. Ricordate di salvare.

<!doctype html>
<html lang="en">
  <head>
    <meta charset="utf-8">
    <meta name="viewport" content="width=device-width, initial-scale=1">
    <title>Bootstrap demo</title>
  </head>
  <body>
    <h1>Hello, world!</h1>
  </body>
</html>

Se proviamo ora ad aprire un browser qualsiasi, come Chrome o Firefox, digitiamo nella barra in alto l’url

http://localhost/esercizio1/prova.php

Il browser dovrebbe aprire la nostra pagina di prova appena creata. E fin qui nulla di nuovo. Sappiamo però che il nostro server Apache funziona e ci ha fatto il rendering di una pagina con estensione .php. Se avete errore, occhio ad aver digitato bene il nome del file o sull’url o sul file stesso o la cartella di lavoro.

Facciamo uno step in più e proviamo il brivido del primo frammento di codice PHP. Linguaggio di programmazione, proviamo quindi subito a dichiarare della variabili e stampiamone il valore. Per segnalare ad Apache che sta leggendo un frammento di codice PHP da frullare ed eseguire, devo usare i tag di apertura <?php e chiusura ?>

Le variabili in PHP non sono tipizzate come il C/C++ qiondi basta usare il carattere jolly $ seguito da una parola singola.

<!doctype html>
<html lang="en">
  <head>
    <meta charset="utf-8">
    <meta name="viewport" content="width=device-width, initial-scale=1">
    <title>Bootstrap demo</title>
  </head>
  <body>
    <h1>Hello, world!</h1>

<?php 

$prova = "Ciao mondo!";
$provanumero = 123;
$provadecimale = 345.67;
$uncarattere = 'a';

echo $prova;

?>

  </body>
</html>

Andiamo un’altra volta sul nostro browser e ridigitiamo il percorso localhost… Questa volta Apache intercetta il codice e ci stamperà il messaggio del comando echo che , come si intuisce, corrisponde al cout o print del C/C++

Se volessimo mischiare e congiungere frammenti di testo vari con le variabili possiamo sperimentare questi modi seguenti

<!doctype html>
<html lang="en">
  <head>
    <meta charset="utf-8">
    <meta name="viewport" content="width=device-width, initial-scale=1">
    <title>Bootstrap demo</title>
  </head>
  <body>
    <h1>Hello, world!</h1>

<?php 

$nome = "Alfredo";

echo "Ciao $nome, benvenuto!";
echo "<br>";
echo "Ciao ".$nome.", benvenuto!";

?>

  </body>
</html>

Il lettore ha notato già che la variabile $ può essere facilmente immersa all’interno di una stringa di testo oppure è possibile utilizzare il carattere punto per concatenare stringhe e variabili in modo da avere opportunità di eseguire altre automatizzazioni delle stringhe. Abbiamo aggiunto un elemento di disturbo, un tag html stampato con echo. Qui cimiciamo a vedere la potenza del nostro PHP che ci permette di lavorare su varibili e vedremo le strutture dati varie, ma anche di forzare una grafica dal lato server producendo un risultato direttamente in HTML/CSS.

Ultima modifica 14 Ottobre 2024