Una semplice esercitazione dove configuriamo una WLAN, Wireless LAN, con due dispositivi senza fili, un server DHCP e un PC amministratore per eseguire dei test.
L’esercizio possiamo descriverlo come una piccola semplificazione di frammento di una rete scolastica: un PC dell’amministratore nello stesso ufficio dove è posizionato il server DHCP collegati da uno switch centrale che gestisce i pc più un access point che serve il corridoio con tutti gli utenti ospiti che vi transitano.
Il PC amministratore è semplicemente predisposto con il DHCP attivo. Si può attivare ad esempio dalla schermata Desktop->IP Configuration. Se non dovesse prendere l’IP corretto, oltre a provare a ricontrollare la configurazione del server DHCP, prova a mettere Static e poi di nuovo DHCP per resettare e fare una nuova richiesta.
Il server DHCP richiede due configurazioni: la sua scheda di rete e il servizio DHCP vero e proprio: per il primo scegliamo l’IP fisso e privato di classe B 172.16.0.10 e lo andiamo ad inserire anche nel nome in Settings assieme alla dicitura DHCP per meglio riconoscere la postazione.
Per il servizio DHCP ricordiamo sempre di impostare prima la scheda di rete del nostro server così da trovarci già precompilati alcuni campi di interesse. Nelle nostre esercitazioni modifichiamo quasi sempre IP iniziale, la maschera Subnet Mask e il massimo numero di postazioni.
Passiamo quindi al nostro Access Point. Ci interessa sola la Port1 che è quella che gestisce la componente WiFi. Scegliamo uno SSID, il protocollo WPA2-PSK ed inseriamo una password che sarà il codice segreto per tutte le postazioni. Nell’esempio abbiamo anche modificato il canale, scegliendone uno tra gli undici disponibili. Abbiamo quindi modificato il nome del dispositivo nella schermata Settings con “AP corridoio”.
A questo punto non ci rimane che configurare tablet e smartphone con un nome a piacere, assicurarsi che sia attivo il DHCP e inserire nella sezione della scheda Wireless le configurazioni analoghe a quelle inserite nell’AP con SSID, protocollo WPA2 e password. Occhio alle maiuscole e minuscole perché bastano per non far funzionare il nostro laboratorio. Se tutto va bene, i dispositivi classici BYOD, dovrebbero collegarsi con un onda stilizzata all’AP. Testiamo tutto provando un ping tra i vari dispositivi e PC.
Ultima modifica 18 Gennaio 2022