Vediamo un altro esempio su come usare il simulatore di Alexa del nostro Cisco Packet Tracer. Questa volta simuliamo un sensore posto sul vialetto di casa che quando è attraversato apre la porta del garage e accende una luce di servizio. L’esercizio è completato da un sensore di movimento posto, ad esempio, per le scale che si assicura di chiudere la stessa porta quando attraversato.
Laboratori
IoT: simulare Alexa per comandare elettrodomestici
Il Cisco Packet Tracer permette di simulare applicazioni IoT davvero particolari. Oltre ad usare basette come il Raspberry che programmiamo, possiamo simulare di usare un dispositivo come Google Alexa o Amazon Echo con l’Home Gateway messo a disposizione dal simulatore. Vediamo come configurarlo con alcuni dispositivi smart wireless e come farli interagire con una semplice simulazione di applicazione grafica via app dello smartphone.
IoT: un semplice metal detector con RaspBerry
Un altro esempio di IoT con Cisco Packet Tracer e il suo simulatore di Raspberry e Python. Un semplice esercizio che simula un metal detector che avvisa della presenza di un metallo accedendo un allarme.
IoT: sensore di temperatura con RaspBerry
In questo esempio, creiamo una piccola applicazione con il simulatore di RaspBerry e Python per intercettare la temperatura di una stanza e provvedere a chiudere una finestra ed accendere un ventilatore se si supera una soglia critica. Qui si usano le funzione customWrite e la lettura analogica di un valore proveniente dal sensore di temperatura.
Pizzini – 2008 D=1
L’esercizio del 2008 della fase regionale è categorizzato come semplice D=1, ma oggettivamente ci sono alcune finezze che possono mettere in difficoltà l’alunno più giovane soprattutto dal punto di vista codice/tecnico nel momento che si contano le occorrenze dei caratteri ovvero dei numeri. Da ricordare con attenzione lo stratagemma del -‘0’ che altri non è che la differenza tra codice ascii tra caratteri e numeri che scostano di 48 posizioni.
Giochiamo con Mojito (mojito) – 2014 – D=2
Una simulazione di difficoltà 2. Richiede l’uso delle funzioni o una certa dimestichezza con le matrici. La soluzione viene esposta in C++ senza usare i template in C dati dall’organizzazione.
La Congettura di Collatz (collatz) – 2014 – D=1
Una delle simulazioni più semplici probabilmente ma ottima per prendere confidenza con il sistema di esercitazione/consegna delle Olimpiadi. La soluzione viene esposta in C++ senza usare i template in C dati dall’organizzazione.
Accendiamo un Led con Arduino e Scratch/MBlock
E’ una delle prime esperienze che si fa con Arduino. E’ alla portata degli alunni più giovani, anche delle medie. Se ci accontenta di montare il circuito senza una grande conoscenza dell’elettronica e della elettrotecnica, risulta essere una esperienza davvero gradevole per tutti. In giro per la rete troverete centinaia di articoli e disegni simili a questo. Io trovo particolarmente più semplice questo tipo di assemblaggio con relativa descrizione. Invitate sempre gli alunni a leggere la descrizione: per esperienza si gettano a capofitto sull’immagine ma è facile che sbaglino improvvisando cavetti e buchi non corretti.