Aliexpress, Wish, Alibaba, Banggood, Gearbest, Geek… chi più ne ha più ne metta. Ma cosa sono queste app che spopolano tra i nostri amici? Come funzionano? Ma funzionano? Proviamo a fare un po’ di chiarezza anche con esempi tratti dalle mie prove.
Forse qualcuno di voi già li conosce, altri magari ne leggono per la prima volta. Sappiamo bene come i colossi degli acquisti online abbiano rivoluzionato il nostro modo di acquistare, come abbiano lanciato la moda del Black Friday, il Cyber Monday e simili. Amazon, Zalando, Ebay, sono sicuramente tra i siti storici per gli acquisti online, senza contare i siti web dei negozi che hanno anche un punto fisico corrispondente come Mediaworld, Trony ecc. Senza scendere nella diatriba politica e socio/economica, molti di noi hanno usato questi siti di e-commerce almeno una volta o ne conosco fama e funzionalità. Esistono però altri siti su cui possiamo fare shopping, ma sono un po’ diversi per molti aspetti. Parliamo di Aliexpress, Wish, Alibaba, Banggood, Gearbest, Geek e molti altri, società di e-commerce che si sono affacciate prepotentemente sul mercato attraverso le omonime app che potete trovare sugli Store dei vostri dispositivi mobili e che potete scaricare gratuitamente. Queste app altro non fanno che mettere insieme diversi negozi e fornitori in una vetrina virtuale che viene gestita dall’infrastruttura della app, assicurando spedizioni, rimborsi e pagamenti con un sistema unico centralizzato.
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Cosa si può acquistare?
Di tutto, dai vestiti, alla tecnologia , componenti per pc, oggettistica ed utensili per la casa, accessori per sport e pesca, utensili per il fai da te, gadget per animali domestici, piccoli elettrodomestici, giocattoli, cosmetici e bigiotteria ecc. Insomma c’è di tutto, molti oggetti probabilmente non li abbiamo mai visti: il braccialetto gps per cani, il drone, proiettori, smartwatch. I prodotti sono tutti a prezzi decisamente competitivi ma no, nessuno è di marca o griffato. Tolti alcuni marchi del sol levante come Xiami, il resto è tutto “anonimo”. Questo incide sui prezzi che oggettivamente sono bassissimi e molto, molto allettanti. Basti far riferimento agli oggetti di elettronica di consumo, telefonini, smartwatch, l’adattatore per tv, telefoni, pc che cerchi, il caricabatterie: tutto senza una marca precisa o nota nel nostro Paese o in Europa, ma ad un prezzo con annesse spese di spedizione che è abbondantemente sotto i rispettivo competitor che magari troviamo nelle grandi catene di elettronica ed elettrodomestici. A far da padrone in questi negozi sono però i “gadget”, piccoli oggettini di uso quotidiano a pochi euro: dal grattatore per schiena, allo scacciapensieri per la testa, il termometro da cucina,, la presina originale ecc

La qualità
Non vi aspettate una qualità della marce straordinaria. Soprattutto per i capi di abbigliamento, potrete trovarvi davanti a taglie che vestono male (soprattutto per le scarpe), tessuti non cuciti bene o che hanno colori poco rispondenti alle immagini. Sui vestiti femminili fateci una croce sopra, ma se cercate qualche felpa o t-shirt di squadre di calcio, probabilmente avrete più fortuna. Discreta la bigiotteria. Sull’elettronica di consumo invece si può trovare un po’ più di convenienza. Ormai ci sono cinafonini che hanno poco a che invidiare ai marchi prestigiosi, stessa cosa per i tablet che ho provato. Sulle cuffie poi la mia esperienza è davvero positiva sia auricolari che con l’archetto ho avuto davvero dei prodotti “scopiazzati” a marche e modelli famosi con una resa però davvero discreta. Sui gadget elettronici poi solo lodi: ho preso un discreto quantitativo di caricatori da auto e da prese per telefonini, ottima potenza e durata, ad esempio, e smartwatch economici. Per i miei laboratori, ho acquistato molte basette programmabili, bracci robotici, componenti elettronici a prezzi irrisori ma dalla resa pressoché identica ai corrispettivi dei nostri mercati main-stream, anzi alcune anche introvabili (adesivi lavabili per le pareti o tele da incorniciare, copricuscini simpatici) o a prezzi tripli (un cavo hdmi per collegare la tv in negozio ti costa anche 10euro, qui una manciata).
Le spedizioni
L’unica cosa da controllare quando troviamo un oggetto che vogliamo sono le spedizioni. Bisogna spesso scegliere il paese di partenza. Se il pacco parte dalla Cina, come nella maggior parte dei casi, rassegnatevi: dovrete attendere tra un mese e due mesi in media per avere il vostro pacchetto. Considerate che spesso vi trovate a prendere gadget che entrano in una sacchetto con le bolle che verrà spedito per posta tradizionale. Alcuni siti offrono ritiro presso punti della propria città con degli sconti, o l’uso del corriere espresso ma con costi che rendono proibitivo ed insensato l’acquisto. Bene quindi controllare che la spedizione non ci faccia lievitare il prezzo dell’oggetto. Da pochi cents fino a due tre euro, probabilmente rendono competitiva la transazione. Spesso alcuni gadget costano poco o zero perché il commerciante carica il proprio guadagno sulle spese di spedizione, aggirando anche questioni “contabili.” Potrebbe capitare la beffa: non solo c’è da aspettare 60/90 giorni, ma se il pacco viene fermato alla dogana per controlli, i tempi si allungano e se l’oggetto particolarmente voluminoso, potrebbe essere richiesto il pagamento dell’iva doganale. A me personalmente su un migliaio di acquisti ed oltre , è successo solo una manciata di volte, ma a patto di ordinare oggettini piccolini che vengono spacciati dal fornitore come “regali”, per aggirare i controlli fiscali della dogana.
Pagamanto
Rassegnatevi all’idea del contrassegno. Su queste app si può e deve pagare con carta di credito o paypal all’acquisto. Alcuni negozi non permettono Paypal o altre monete elettroniche diverse dalla carta di credito, un piccolo neo.
Il reso
Nodo fondamentale quando si acquista online. Di un negozio su territorio italiano, immaginiamo che il reso sia semplice: spesso si concorda un ritiro col corriere o si porta in posta il pacco reimballato con una opportuna bolla che ci ha lasciato il venditore. Ma se il pacco parte dalla Cina? Qui il problema è chela spedizione dal Sol Levante è molto economica, non tracciata e spesso non assicurata, ma rispedire indietro dall’Italia non ha gli stessi vantaggi economici. Così molti negozi come Wish accordano un rimborso totale del pacco se la merce non è rispondete o funzionante o se non è giunta a casa entro un tempo congruo che viene dichiarato inizialmente (spesso due mesi). I pacchi persi in realtà sono pochissimi, ma sulla qualità potreste avere da ridere e procedere alla richiesta di rimborso. Non è complesso a patto di inserire foto, descrizione e avere un minimo di dialogo anche in italiano con un operatore via mail/chat interna all’app. Voi direte, ma rimborsano sempre? Si, anche quelli che un po’ ci marciano e chiedono il rimborso sapendo che terranno la merce. Ovviamente esiste un problema con i rimborsi seriali e fraudolenti che queste app intercettano, ma anche altri siti più blasonati, bloccando temporaneamente o ad oltranza un account/carta di credito. Quindi conviene usare i rimborsi in modo opportuno e veritiero!

Quale il migliore
Qui si apre una diatriba ovviamente dove ognuno ha la sua opinione personale. Per la mia esperienza e tipologia di acquisti mi sono trovato molto bene con Aliexpress (qualità dei componenti elettronici) e GearBest (dispositivi audio/video), Wish per gadget a pochi euro (cavetti usb, adattatori soprattutto) è il migliore con un sistema di rimborso veramente efficace. Alibaba è destinato a comperare grandi quantità: se vi serve una cuffia la pagherete molto ma il fornitore farà sconti enormi per acquisti multipli, esempio 10 pezzi, 100 pezzi.
Conclusioni
Abbiamo visto una carrellata su questi negozi/app di larga diffusione. Se vi siete fatti una idea, non reste che provarli. Vale la pena? Secondo me si, sono affidabili e tutto sommato si trovano cose sfiziose che magari è complesso trovare nei nostri negozi, ma che non sono così urgenti. Vi toglierete sicuramente qualche sfizio e risparmierete qualche euro qua e la a patto di attendere che l’oggetto acquistato arrivi!
Ultima modifica 18 Gennaio 2022